mercoledì 9 novembre 2011

170/365 photoproject


mark & bob


non capita tutti i giorni di poter postare la foto del giorno col mezzo busto del sig. mark knopfler, non trovate? no, direi di no.

come non capita tutti i giorni di entrare ad un concerto (già iniziato tra l'altro...il primo concerto che vedo cominciare in orario spaccato....), sentire le prime note di una canzone, e mettersi a piangere disperata, senza più riuscire a smettere, no? no, nemmeno questo.

non so cosa mi sia preso stasera, ma è stata una cosa parecchio forte.
ascolto i dire straits da sempre.
i miei genitori mi hanno 'inculcato' la loro musica fin dai primi mesi di vita credo e, nonostante ascolti un pò di tutto, sono particolarmente legata a parecchi 'personaggi' dei loro tempi. a tal punto che faccio davvero fatica a trovare cose nuove che mi soddisfino completamente e in maniera continuativa. (però ci sono è...non ascolto solo sessantenni ;))

però davvero, non mi sarei mai aspettata un'emozione simile. non era la canzone in sè, legata magari ad un particolare momento della mia vita, ma proprio le note, la sua schitarrata.

mi è preso il magone, ma mi sentivo scoppiare di emozione dentro.
c'era un fottio di gente e noi, in ritardo appunto, eravamo stipati alla fine senza riuscire a vedere nemmeno un centimetro del palco.
ho cercato di avanzare un pò, anche perchè ero praticamente ancora sotto alle luci d'entrata, e la gente cominciava a guardarmi con occhi preoccupati. simo era rimasto un pò indietro.

a quel punto (praticamente stavo singhiozzando, chiamatemi pure scema, ma che vi devo dire??) mi sono girata di lato, e un buon uomo della security mi si avvicina e mi sussurra

'non vedi nulla da qui. davanti c'è posto, vieni con me'

ha spostato le transenne e mi ha portato sotto al palco O.O
secondo me aveva paura che mi pigliasse un coccolone....:)
insieme a me si sono infilate un'altra decina di persone...e simo, per fortuna!

una volta sistemata in pole position mi sono calmata. mi sono riappropriata della mia...ehm...dignità...e ho ballato quasi tutto il tempo. un'ora e un quarto di sballo puro per me. c'avrà pure sessant'anni e passa...ma la chitarra la sa proprio suonare...non ci sono storie...

e dopo di lui è arrivato il diavoletto! mr. tambourine man.





ecco. lui di anni ne ha 70 suonati (siamo nati lo stesso giorno tra l'altro).
avevo sentito dire che i suoi concerti, da sempre, possono essere splendidi come pietosi. che dipendeva dalla serata, e da com'era lui di umore.
bhè...io credo che stasera fosse in forma smagliante.
non è stato fermo un secondo e continuava a sorridere e fare smorfie.
la sua voce dal vivo è penetrante. a tratti quasi acida, fa un effetto strano. canta velocissimo. come se volesse infilare le parole nella tua mente, senza che tu abbia la possibilità di fermarle, di afferrarle. le senti e sono già passate. ma ci sono. 
splendido.

davvero tanto. non ci speravo.


vado a ninna...anche se già lo so che prenderò sonno un'ora prima che suoni la sveglia...sono troppo agitata ;)

notte!





naza

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